Il Purgatorio

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Testimonianze sul Purgatorio di Maria Valtorta

Maria Valtorta: La missione dell'Angelo Custode

La missione dell'Angelo Custode si crede, da parte della gente, che cessi con la morte del custodito. Non è così sempre. Cessa, è cosa conseguente, alla morte del peccatore impenitente, e con sommo dolore dell'angelo custode di colui che non si pentì.

Maria Valtorta: Altre azioni dell'Angelo Custode

Un'altra azione dell'Angelo Custode è quella di essere costantemente e meravigliosamente attivo presso Dio, del quale ascolta gli ordini e al quale offre le azioni buone del custodito, presenta e appoggia le suppliche, intercede nelle sue pene; e presso l'uomo al quale soprannaturalmente fa da maestro che guida nel sentiero diritto, senza soste, con ispirazioni, luci, attraimenti verso Dio.

Dai Quaderni di Maria Valtorta: 21 ottobre 1943.

Riprendo l‘argomento delle anime accolte nel Purgatorio. Se tu hai afferrato il senso completo delle mie parole, non importa. Queste sono pagine per tutti, perché tutti hanno nel Purgatorio degli esseri cari e quasi tutti, con la vita che conducono, sono destinati a sostare in quella dimora. Per gli uni e per gli altri continuo dunque.

Dai Quaderni di Maria Valtorta: 29 giugno 1943.

Anche oggi ti parlerò riferendomi al Vangelo. Ti illustrerò una frase. Una sola, ma che ha significati vastissimi. Voi la considerate sempre sotto un sol punto di vista. La vostra limitatezza umana non vi permette di più. Ma il mio Vangelo è opera spirituale, perciò il suo significato non resta circoscritto al punto materiale di cui parla, ma si propaga come un suono in cerchi concentrici, e sempre più vasti, abbracciando tanti significati.

Dai Quaderni di Maria Valtorta: 30 giugno 1943.

Fra le ricchezze da dare via per seguire Me e che ti ho elencate , ve ne è un‘altra ancora. Quella che è la più legata allo spirito e che a strapparla fa più dolore che a strapparsi la carne. Sono gli affetti, questa ricchezza così viva. Eppure per amore mio bisogna sapere dare via anche quelli.

Maria Valtorta vede sua madre fra le fiamme del Purgatorio.

Dopo tanto vedo mia mamma, fra le fiamme del Purgatorio. Non l’ho mai vista nelle fiamme. Grido. Non riesco a reprimere il grido che poi giustifico a Marta con una scusa, per non impressionarla.

Preghiera dettata da Gesu’ a Maria Valtorta per i defunti

Recitiamo con fede ed amore questa preghiera per nove giorni consecutivi, grande aiuto riceveranno i nostri cari defunti in Purgatorio.

Il Purgatorio negli scritti di Maria Valtorta

Ti voglio spiegare cosa è e in cosa consiste il Purgatorio. E te lo spiego Io, con forma che urterà tanti che si credono depositari della conoscenza dell'al di là e non lo sono. Le anime immerse in quelle fiamme non soffrono che per l'amore.