Il Purgatorio

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Testimonianze di Santa suor Faustina Kowalska sul Purgatorio

Santa Faustina Kowalska: Misericordia oltre la morte

Alla sua "segretaria ", S. Faustina Kowalska (1905 1938), Gesù spiegò come si può essere misericordiosi verso il prossimo: "Primo con l'azione, secondo con la parola, terzo con la preghiera ". Sebbene la vita nel monastero per Sr. Faustina fosse ripetitiva e banale, come cuoca, giardiniera e portinaia, lei però la visse con insolita profondità in unione con Dio. In questa unione approfittò di ogni situazione della giornata per assistere coloro che hanno più bisogno della misericordia di Dio: i moribondi e i defunti.

Testimonianza di di Santa Faustina Kowalska sul Purgatorio

Poco tempo dopo mi ammalai. La cara Madre Superiora mi mandò, assieme ad altre due suore, a passare le vacanze a Skolimòw, un po' fuori Varsavia. In quel tempo domandai al Signore Gesù: « Per chi ancora devo pregare? ». Gesù mi rispose che la notte seguente m'avrebbe fatto conoscere per chi dovevo pregare. Vidi l'Angelo Custode, che mi ordinò di seguirlo. In un momento mi trovai in un luogo nebbioso, invaso dal fuoco e, in esso, una folla enorme di anime sofferenti. Queste anime pregano con grande fervore, ma senza efficacia per se stesse: soltanto noi le possiamo aiutare.