Anna Emmerick in Purgatorio
Siccome il Vicario Generale aveva comandato che Anna Caterina rendesse stretto conto al decano Rensing tanto delle sue interne istruzioni quanto degli esterni accidenti, così ella affaticavasi a tutta possa a dare coscienziosa risposta ad ogni di lui domanda. Da ciò noi rileviamo che i meriti delle di lei pene pazientemente sopportate, venivano offerti in pro delle povere anime del purgatorio e della conversione dei peccatori. Anche durante il processo inquisitorio ella impiegava le ore della notte nella orazione e nella contemplazione, ed usciva, come suoleva esprimersi, fuori di sè. In occasione della prima visita del Rensing e sulla di lui domanda essa narrò quanto segue ...