Il Purgatorio

Le anime del Purgatorio

Questo sito è nato per far conoscere l'esistenza del Purgatorio e delle pene che soffrono le anime che sostano al suo interno. Pregare per le anime del Purgatorio è molto importante. Ogni volta che entri in questo sito potrai dare a loro del sollievo recitando un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Gloria. Se preghi ogni giorno per loro, il Signore ti concederà tante grazie.

Al celebre Giovanni da Lovanio furono riservate pene durissime in Purgatorio per aver troppo desiderato le dignità ecclesiastiche e per l'abuso, tanto comune a quei tempi, di aver posseduto più di un lauto beneficio contemporaneamente. Caritatevole come era, aveva fatto grandi doni a molti monasteri, e specialmente a quello di Ruremonde, dove allora era priore il ven. Dionigi Cartusiano, e dove il prelato volle esser sepolto per proseguir quasi a godere in qualche modo la compagnia di quei santi monaci ed usufruire delle loro preghiere. Or avvenne che durante i suoi funerali il catafalco, che sorgeva in mezzo alla chiesa, fu all'improvviso ravvolto in una nube nerissima, dalla quale uscivano fuoco e fiamme. Lo stupore dei presenti fu immenso, e insieme allo stupore il dubbio che il defunto fosse dannato. Il ven. Dionigi Cartusiano per un anno intero offrì Messe e suffragi per l'insigne benefattore ed amico. Nel giorno anniversario della morte di Giovanni da Lovanio la scena si rinnovò, ma questa volta una nube meno densa avvolgeva il catafalco, e nel di del secondo anniversario, invece della nube, i monaci videro una splendida luce in mezzo alla quale saliva al cielo l'anima del prelato; libera ormai da ogni pena. (Bolland. - Vita Dionysii Carthus. 2 Martii)

Pia unione di suffragio perpetuo alle anime purganti

Articoli sul Purgatorio

Meditazioni Cristiane

Non dobbiamo temere di proclamare l'amore di Cristo e di amare come Egli ha amato. Nel lavoro che dobbiamo compiere - non importa quanto piccolo o umile sia - metteteci l'amore di Cristo. Non abbiate paura di mantenere il vostro cuore puro e indiviso e di irradiare la gioia di essere la sposa del Cristo croce­fisso. Non temete di abbassarvi col Cristo e di assog­gettarvi a coloro che esercitano autorità  dall'alto e che perciò esigono obbedienza sino alla morte. Sii felice che ancora una volta Cristo stia camminando per il mondo tramite te, e tramite te vada facendo del bene.

Madre Teresa di Calcutta