Il Purgatorio

Le anime del Purgatorio

Questo sito è nato per far conoscere l'esistenza del Purgatorio e delle pene che soffrono le anime che sostano al suo interno. Pregare per le anime del Purgatorio è molto importante. Ogni volta che entri in questo sito potrai dare a loro del sollievo recitando un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Gloria. Se preghi ogni giorno per loro, il Signore ti concederà tante grazie.

Mentre si cantava la messa dei suoi funerali, un religioso della comunità, vecchio d'una virtù non comune, per un lume interiore conobbe che la sua anima, senza essere dannata, era nello stato più infelice. - La notte seguente gli apparve in persona il defunto con un aspetto esteriore miserabile e profondamente desolato, che gli disse: «Conoscete l'infelice mio stato; ora mirate i tormenti ai quali sono abbandonato in punizione della mia colpevole tiepidezza». Ciò detto, condusse il vecchio sull'orlo di un pozzo largo e profondo, tutto ripieno di fumo e di fiamme. «Ecco il luogo aggiunse, ove i ministri della divina giustizia hanno ordine di tormentarmi; essi non cessano di precipitarmi in questo abisso, dal quale subito mi ritirano per precipitarmi di nuovo, senza darmi un istante di tregua». L'indomani, al mattino, quel religioso andò a trovare S. Bernardo per partecipargli la sua visione. Il santo abate, che aveva avuto una somigliante apparizione, vi vide un avviso del Cielo dato alla sua comunità. Convocò tosto il capitolo, e con le lacrime agli occhi raccontò la duplice visione, esortando i suoi religiosi a soccorrere con caritatevoli suffragi il loro povero con fratello defunto e ad approfittare di quel triste esempio per conservarsi nel fervore e schivare le più piccole negligenze nel servizio di Dio. (San Bernardo da Chiaravalle)

Pia unione di suffragio perpetuo alle anime purganti

Articoli sul Purgatorio

Meditazioni Cristiane

Finché siamo sulla terra, siamo sempre peccatori ed è sbagliato pensare di poter essere liberi da tentazioni e imperfezioni. Chi non si sente peccatore non può sperimentare l'amore di Dio. Infatti, io vedo la mia anima piena di fragilità , di tiepidezza e di tante altre miserie, e non mi resta che chiedere continuamente al Signore di liberarmi da tutta questa ombra che mi opprime. Che cosa ormai possiamo sperare quaggiù noi, a cui è stata data la grazia di sperimentare nella fede ciò che il Padre ci ha riservato alla fine? Per ora, non ci resta che pregare e pazientare.

Don Nikola Vucic