Il Purgatorio

Le anime del Purgatorio

Questo sito è nato per far conoscere l'esistenza del Purgatorio e delle pene che soffrono le anime che sostano al suo interno. Pregare per le anime del Purgatorio è molto importante. Ogni volta che entri in questo sito potrai dare a loro del sollievo recitando un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Gloria. Se preghi ogni giorno per loro, il Signore ti concederà tante grazie.

Quando san Luigi Bertrando dell'Ordine di S. Domenico dimorava nel convento di Valenza, nella comunità si trovava un giovane religioso, che dava troppa importanza alla scienza umana. Senza dubbio, le lettere e l'erudizione hanno il loro pregio, ma, come dice lo Spirito Santo, cedono al timor di Dio ed alla scienza dei Santi: Non super timentem Dominum (Eccli., XXV, 13). Questa scienza dei Santi, che venne ad insegnare l'eterna Sapienza, consiste nella umiltà e nella carità. Ora il giovane religioso, di cui parliamo, poco ancora istrutto di questa scienza divina, si permise di rimproverare al Padre Luigi il poco suo sapere e dirgli: «Ben si vede, Padre mio, che non siete molto dotto! - Fratel mio, rispose il santo con una dolce fermezza, Lucifero fu assai sapiente, e tuttavia fu riprovato». Il frate che aveva commesso questo fallo non pensò a ripararlo. Tuttavia non era un cattivo religioso, e qualche tempo dopo quel fatto, caduto infermo, assai bene ricevette tutti i Sacramenti e morì nella pace del Signore. Scorse un tempo assai lungo, durante il quale S. Luigi fu nominato priore. Un giorno, rimasto questi nel coro dopo il mattutino, gli apparve il defunto, circondato da fiamme, e dinanzi a lui umilmente inchinandosi, gli disse: «Padre mio Perdonatemi le parole offensive a voi in altri tempi rivolte. Dio non permette che vegga la sua faccia prima che voi non mi abbiate perdonato quel fallo e poscia per me celebrato il santo sacrificio della Messa». Il santo volentieri gli perdonò e l'indomani per lui offrì la Messa. La notte seguente, trovandosi ancora in coro, vide di nuovo comparirgli il defunto, ma glorioso ed ascendente al Cielo. (San Luigi Bertrando)

Pia unione di suffragio perpetuo alle anime purganti

Articoli sul Purgatorio

Meditazioni Cristiane

"Rimanete in me!" - Gesù Chi rimane in Gesù, chi resta nella Sua intimità , non desidera altri beni, perché ha con sé il bene più grande. In lui non c'è aridità  né angoscia ma solo il tenero pensiero di Dio e il desiderio di lodarlo di continuo. Nell'intimità  con Cristo, all'anima assetata viene concessa la grazia in abbondanza. A questa anima non manca certo la croce, ma la croce non la turba né le toglie la pace. Ogni sofferenza passa presto, perché la dolce presenza di Dio le fa dimenticare subito tutto.

Don Nikola Vucic