Natuzza Evolo e le anime del Purgatorio
Anche due nipoti del parroco di Paravati, don Clemente, di nome Maria Domenica e Rosa Silipo, hanno affidato a Marinelli la loro testimonianza sulle trance della Evolo tra il 1944 e il 1945. (La prima fra l’altro venne incaricata dallo zio prete di rispondere alle tante lettere che lui riceveva da parte di fedeli di altre città che chiedevano notizie su Natuzza e un suo parere sull’opportunità o meno di incontrarla.) Una sera il medico condotto di Paravati, Francesco Domenico Valente, riuscì a convincere don Silipo, fino ad allora risoluto nel ribadire: “La Chiesa deve restarne fuori!”, ad accompagnarlo dalla Evolo.