Il Purgatorio

Devozione alle anime del Purgatorio per ottenere una qualche grazia speciale

Una pia persona ci inviava tempo fa una devozione a stampa trovata efficacissima per ottenere qualche grazia speciale dal Signore, « Questa devozione, cosi essa ci scriveva , è stata praticata in parecchie comunità religiose e in molte famiglie sempre con mirabile effetto, nè che io mi sappia si è dato caso che chi l'ha fatta a dovere non abbia ottenuto quanto desiderava. »

Ecco in che consiste questa devozione.

1. Scegliere l'anima che patisce maggior pena nel purgatorio, perché interceda da Dio la grazia che si brama; a questo fine per trentatré giorni in memoria degli anni della vita del Redentore offrire ogni giorno trentatré volte il Sangue di Gesù Cristo all'Eterno Padre.

2. Comunicarsi ogni settimana, possibilmente la Domenica, per la detta anima più afflitta del Purgatorio mettendola ogni settimana in una delle piaghe di Gesù, cioè la prima settimana nella piaga della mano destra, la seconda in quella della sinistra, la terza nel piede destro, la quarta nel piede sinistro; e gli altri ultimi cinque giorni che restano a compiere i trentatré, racchiuderla nella piaga del Sacro Costato, facendo anche nell'ultimo giorno la Comunione.

3. In tutto questo tempo porsi sotto la protezione di Maria SS. Addolorata, particolarmente invocandola sette volte al giorno in memoria dei dolori da Lei sofferti nei trentatré anni che Gesù stette al mondo, e pregandola ad intercedere la liberazione dal purgatorio dell'anima più afflitta e la grazia desiderata.

Rechiamo qui la formula di questa devozione

Eterno Padre, vi offro il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo in suffragio dell'anima più afflitta del purgatorio. Vergine addolorata intercedete per lei; e voi, anima beneditela, avanti a Dio andate, grazia per me domandate, e se è espediente alla salute dell'anima mia, fate che questa grazia concessa mi sia.


I due articoli seguenti sono due grazie ottenute per mezzo di questa devozione cioè la pacificazione di una famiglia, ed un soccorso improvviso, inaspettato ottenuto da persona ignota da una famiglia ottima si ristretta che senza di esso non avrebbe mai potuto purgare un debito benché di somma non rilevante cioè di quaranta lire. In questo racconto si accenna a molte altre grazie ottenute mediante la stessa devozione. Ora ecco la Conclusione del R.mo Padre.

MIA CONCLUSIONE
Da fanciullo ho sempre tenuta carissima la devozione alle sante anime del purgatorio, avendo da fanciullo perduto la madre. Ma da quando mi capito tra le mani l'aureo, sublime, unico trattato a Tutti preferibile, di S. Caterina da Genova sul purgatorio, la quale diceva : Ogni qual volta domando grazie a Dio e mi volgo alle sante anime del purgatorio vengo incontanente esaudita ; da quando recentemente ho perduto il padre, in momenti affligentissimi del mio cuore, questa devozione mi ha talmente acceso il fervor della fede, che spesso in quest' anno mi ha fatto ottener da Dio improvvisi ed insperati conforti Stato ultimamente a Lucca a predicarvi per cinquanta giorni alcune missioni, non mi era stato offerta in Roma alcuna predicazione del mese dei morti, che per diciotto volte avevo predicato in questa stessa città negli anni decorsi. Il penultimo giorno di ottobre mi venne fatta l'offerta di questo per il quale ho lasciato il presente ricordo, e l'ho lasciato per due motivi : per ringraziare le Anime Sante di due insigni grazie ad esse domandate e da me ricevute in Lucca, e per pregarle di una quarta avendone già nel decorzo del mese ricevuta una terza importantissima.

S. Leonardo da Porto Maurizio tanto zelante nel propagare la Via Crucis, avendone erette più di cinquecento, soleva dire : Di questa devozione mi ringrazierete in Paradiso. Ed io nutro fiducia che tutti quelli che faranno la devozione di questo mio ricordo, se la faranno con fede, tutti ne ringrazieranno eternamente Dio in cielo, come pei meriti infiniti di Gesù Cristo spero di ringraziarlo anch'io.

Roma

Mese dei morti del 1888 .

Di tutti i miei cari uditori

Umo ed Affmo Servo

P. Luigi PASQUALI



Fonte: Eco del Purgatorio - Anno XXII, Vol. XXXIV - Anno 1889