Il Purgatorio

La Santa Messa per le anime del Purgatorio

08/03/2017    13068     Preghiere per le anime del Purgatorio   
La Santa Messa è da considerarsi il miglior suffragio per le anime del Purgatorio. Già San Tommaso aveva indicato nella Messa il miglior mezzo per liberare le anime sofferenti, tre secoli prima che il Concilio di Trento si pronunciasse esplicitamente “Le Anime del Purgatorio sono sollevate dai suffragi dei fedeli, ma soprattutto dal prezioso sacrificio dell'altare”. Far celebrare la Santa Messa per i cristiani, vivi o defunti, in particolare quelli per cui si prega in modo speciale perché vengono così sollevati dai tormenti, farò abbreviare le loro pene,' inoltre, ad ogni Celebrazione Eucaristica più anime escono dal Purgatorio. Con la Santa Messa, dunque, il sacerdote e i fedeli chiedono e ottengono da Dio la grazia per le Anime del Purgatorio, ma non solo: il beneficio speciale spetta sì all'anima per cui la Messa è celebrata, ma del suo frutto generale è l'intera Chiesa a goderne. Essa infatti nella Celebrazione comunitaria dell'Eucarestia, mentre chiede e ottiene il ristoro delle anime dei fedeli e la remissione dei peccati, aumenta, rinsalda e risveglia la sua unità segno visibile, dell'invisibile "Comunione dei Santi". All'offerta di Cristo, nel sacrificio eucaristico, si uniscono, infatti, non solo i membri che sono ancora sulla terra, ma anche quelli che si trovano già nella Gloria del Cielo così come quelli che stanno espiando le proprie colpe in Purgatorio. La Santa Messa è offerta, dunque, anche per i defunti che sono morti in Cristo e non sono ancora pienamente purificati, così da poter entrare nella Luce e Pace di Cristo. Nell'anafora, inoltre, la Chiesa prega per i santi padri, i vescovi e tutti coloro che sono morti, convinti che la Santa Messa sia la migliore offerta a Dio per le anime che soffrono in Purgatorio, poiché è l'offerta di Cristo stesso immolato per i nostri peccati.

MESSE GREGORIANE
Tra quanto può essere offerto a Dio in suffragio dei defunti, san Gregorio esalta in assoluto il Sacrificio Eucaristico: a lui si deve l'introduzione della pia pratica delle trenta messe continue, dette appunto gregoriane. Istituì tale devozione in seguito a un episodio avvenuto nel suo convento al Celio (Roma). Un monaco, esperto in medicina, di nome Giusto, gravemente ammalato confida al fratello Copioso di aver tenute nascoste tra i medicinali tre monete d'oro. Copioso avverte del fatto Gregorio che prende dei severissimi provvedimenti contro Giusto, che ha violato la Regola del convento (questa ordina la comunione di beni tra monaci Da quel momento Giusto viene abbandonato a se stesso. Senza visite, nè alcun genere di conforto. Nell'abbandono e nella sofferenza dell 'agonia, il monaco si pente del suo peccato e "la sua anima abbandonò il corpo nella stessa tristezza". il suo corpo è buttato in un letamaio, con le tre monete d'oro, mentre i monaci esclamano: "che il tuo denaro sia con te per la tua perdizione". Pur nella certezza che Giusto è dannato, Gregorio tuttavia, per scrupolo, affida il seguente incarico a Prezioso (priore del monastero): "Vai dunque, e da oggi stesso per trenta giorni di seguito fai in modo di offrire per lui il sacrificio, affinché non sia assolutamente tralasciato alcun giorno, nel quale non sia offerta per la sua assoluzione l'ostia salutare". Dopo i trenta giorni Giusto appare al fratello Copioso per dirgli di essere ormai libero da ogni pena. Commenta san Gregorio: "Concordando simultaneamente visione e sacrificio, ciò apparve con chiarezza, che il fratello, che era morto, scampò al supplizio grazie all'ostia salutare". (Dal Catechismo della Chiesa Cattolica nn. 1370-72)

OFFERTA DELLA SANTA MESSA PER LE ANIME DEL PURGATORIO
A Dio Padre Eterno Padre, poiché Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, ha istituito con infinito amore il santo Sacrificio Eucaristico non solo per i vivi, ma anche per i defunti, io Ti offro questo sacrificio d'amore per l'Anima di (nome) e per tutte quelle che hanno più bisogno di aiuto, affinché Tu, Dio d'infinita bontà, mitighi le loro sofferenze e conceda loro la liberazione dal Purgatorio. Ti prego, o Padre di misericordia, accogli i meriti della Vittima divina che su questo altare s'immola, accogli le potentissime preghiere del tuo Figlio divino e anche le mie povere suppliche, e libera presto dalle loro sofferenze le Anime sante del Purgatorio. Amen. A Gesù Cristo O Gesù infinitamente buono e misericordioso, io Ti imploro con grande fervore e profonda umiltà di condurre le Anime dei nostri cari defunti al tuo regno di pace e di beatitudine, ammettendole alla tua presenza insieme ai Santi. Esaudisci, o Signore, la mia preghiera e ammetti a partecipare ai benefici di questa santa Celebrazione Eucaristica i fedeli defunti che soffrono in Purgatorio. Tu lo puoi perché con i tuoi meriti hai preso su di Te i peccati di tutto il mondo. Gesù mio, misericordia!

PREGHIERA DA RECITARE PRIMA DELLA SANTA MESSA
Eterno Padre, Ti offro il sacrificio che il tuo diletto Figlio Gesù Ti offri sulla Croce e che tra breve rinnoverà su questo altare. Te l'offro a nome di tutte le creature, con le sante Messe che si sono celebrate e si celebreranno in tutto il mondo, per adorarti e renderti l'onore che meriti, per ringraziarti dei tuoi innumerevoli benefici, per riparare le offese fatte a Te con i peccai che si commettono e per supplicarti per me, per I Chiesa, per il mondo intero ed in modo speciale per 1 Anime benedette del Purgatorio.

SANTA COMUNIONE IN SUFFRAGIO DELLE ANIME DEL PURGATORIO
"Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui" (Gv. 6,56) Ciò vale per noi ma, nulla ci impedisce di riversare sulle anime del Purgatorio I 'abbondanza dei tesori divini a noi comunicati. Purificati mediante il sacramento della Penitenza possiamo e dobbiamo accostarci spesso alla Santa Messa, anche per alleviare le sofferenze delle Anime Sante che soffrono nell'altra vita. Tante fra loro sentono con dolore maggiore delle altre la lontananza da Dio, perché durante la vita si tennero lontane dalla Santa Eucaristia. Ora che possono vedere completamente disvelati i volti celesti non più offuscati dal velo che le nasconde sulla terra e che possono godere dei doni di Dio, vorrebbero stringersi a Gesù, ma non possono avvicinarsi a Lui se non dopo una purificazione adeguata, in espiazione della loro freddezza o indifferenza per la Santissima Eucarestia. Il vostro amore e le nostre assiduità all'Eucarestia possono essere loro strumento di suffragio e loro mezzo per unirsi presto a Gesù.

PRIMA DELLA SANTA COMUNIONE
Queste preghiere possono essere recitate (scegliendone almeno una fra le tre) come riparazione alla Santa Comunione. Possono essere lette prima dell'inizio della Santa Messa, se ci si accosterà all'Eucarestia.

COMUNIONE EUCARISTICA E SPIRITUALE (dal Manuale delle indulgenze, libreria Editrice Vaticana, 1999)


1. Si concede l'indulgenza plenaria al fedele che a. si accosta per la prima volta alla Santa Comunione o assiste devotamente alla prima Comunione di altri; b. nei singoli venerdì di Quaresima piamente recita, dopo la comunione, la preghiera Eccomi, o mio amato e buon Gesù dinanzi all'immagine di Gesù Crocifisso; 2. Si concede l'indulgenza parziale al fedele che, con qualche pia formula legittimamente approvata, a. emette I'atto di comunione spirituale; b. fa il ringraziamento dopo la comunione, per esempio: Anima di Cristo; Eccomi, o mio amato e buon Gesù. L'Eucarestia è, infatti, memoriale della Pasqua di Cristo, cioè della sua opera di salvezza, compiuta attraverso la sua passione, morte e Resurrezione e come sacrificio può essere offerta in riparazione.

I. Dal profondo di questa valle di esilio oso innalzare fino a Te, o Signore, la mia voce, e pregarti d'ascoltarmi. Vorrei saziare l'anima mia con una degna Comunione e suffragare i defunti, principalmente (nome). Con tutto l'amore del mio spirito dunque, Ti prego di concedermi questa grazia. Senza il tuo aiuto come potrei prepararmi a riceverti degnamente questa mattina nella Santa Eucaristia, la mia anima sarebbe fredda, vuota e distratta come lo è stata altre volte in passato. Sarebbe come una povera stalla: sporca e disadorna. Sono certo però che la presenza della tua dolce Mamma con tutta la tenerezza del suo amore saprà trasformare la mia anima e renderla come la stalla dove Tu hai voluto nascere: un luogo povero, ma caldo e accogliente, ricolmo della Pace e della Gioia che Tu solo sai dare. Ecco perché oso chiederti e ricevere il tuo più grande dono ed i tuoi più dolci abbracci accostandomi a Te nella Santa Eucaristia. Mamma di Gesù, umile ancella e tenera Madre nostra, vieni a preparare la mia anima per la venuta del tuo Figlio adorato, anzi rendimi come Te affinché Gesù al suo arrivo trovi le tue virtù e sia più felice di essere in me. Per la tua misericordia, o Signore, fa' che questa mattina la mia anima sia bella per la tua visita come lo è la sposa che attende lo sposo.

II. Io credo fermamente che nel Banchetto Eucaristico ricevo il mio Signore. Egli, il Creatore del cielo e della terra, il Signore dell'amore e della vita, viene in me. Come posso, mio Dio, avvicinarmi a Te; io, così miserabile, così peccatore, così fragile nei miei propositi! Eppure, mio Padre e Amico, la tua misericordia è infinita e la potenza della Redenzione da Te compiuta è immensa. È per le Anime del Purgatorio che offro questa Santa Eucaristia. Tra me e loro non vi è altra differenza all'in-fuori di questa: che esse non possono più meritare il perdono dei debiti contratti con le loro infedeltà mentre io lo posso ancora, utilizzando meglio i giorni della mia vita. Riconosco di essere totalmente indegno di riceverti e di stringerti al mio cuore a causa dei miei peccati gravi, di quelli veniali e delle mie imperfezioni, ma tu lo desideri ugualmente e sei felice di venire in me. Mio Dio meraviglioso e unico la cui essenza è l'Amore, che Ti diletti nel restare con noi, Ti prego, purifica il mio cuore donandogli tutto ciò che vuoi trovare in me, poiché desidero farti trovare un cuore caldo che Ti ama e Ti attende anche se nella miseria e nella povertà delle mie forze.

III. O Maria, il tuo nome risuona dolce in Cielo, sulla terra e in Purgatorio. Ti onorano ed invocano come Madre delle grazie, della misericordia. O Madre dolce e misericordiosa, che gioisci ogni volta che con i nostri suffragi le sante Anime del Purgatorio sono consolate, Ti prego di confortarmi con la tua grazia e donarmi quell'amore vivo ed ardentissimo che Tu provi per le Anime benedette che soffrono. O Maria, madre della grazia, madre della misericordia, dona loro la pace eterna.

DOPO LA SANTA COMUNIONE
Queste preghiere possono essere recitate (scegliendone almeno una fra le tre) dopo la Santa Comunione o al termine della Santa Messa se ci si è nutriti del pane della vita.

I. In questo momento, o mio Gesù, in cui la tua Presenza eucaristica vive in me, io Ti adoro con tutto il mio cuore e la mia anima. Tu sei il Signore della mia vita, della mia famiglia, di tutto ciò che mi circonda, di tutti i miei cari vivi o defunti. Ora voglio unire il mio canto di lode alle Anime che oggi saranno liberate dal Purgatorio ed entreranno nel Regno della Gioia e della Pace. Vorrei, Gesù, che tra loro vi fosse anche (nome) e con gli stessi gesti, con le stesse parole, con lo stesso cuore, con gli stessi sentimenti con cui loro, appena giunte ai piedi del tuo trono Ti adoreranno in Cielo, io pure voglio adorarti qui sulla terra, riconoscendoti Re della gloria, l'Unigenito del Padre divino, il Salvatore del mondo.

II. Desidero prometterti, o Gesù, che controllerò i miei sentimenti e li regolerò con le leggi della modestia, frenerò la curiosità degli occhi e li allontanerò da qualunque oggetto seducente che mi verrà innanzi (Breve pausa di riflessione) non trascurerò i miei impegni, mi dedicherò a tutti con molto impegno, anzi con amore, pensando che in loro ci sei Tu. Accetterò serenamente le osservazioni di coloro che hanno autorità su di me, avrò per tutti amore e rispetto. Sopporterò i difetti dei miei fratelli e perdonerò qualunque torto essi mi faranno. Mi propongo con tutte le mie forze di non commettere più i peccati in cui ricado spesso, (Breve pausa di riflessione) con la tua grazia, che umilmente imploro, lo eviterò a qualunque costo. Fermamente però prometto di evitare anche gli altri peccati. Se sarò tentato di commetterli pensando che sono venialità, penserò alle sofferenze del Purgatorio dove dovrei scontarne la pena, e cercherò di rinvigorirmi nei miei proponimenti. Intanto Ti prego per le Anime che soffrono ancora nella purificazione, principalmente per (nome) affinché abbiano la pace e la luce eterna. De profundis

III. O Maria che vigili sempre con amore misericordioso le care Anime del Purgatorio per consolarle con la tenerezza che caratterizza il tuo materno e dolcissimo Cuore, Ti prego di concedermi che la mia Santa Comunione apra per loro le sospirate porte del Paradiso. Al risuonare della tua voce si commuoverà il Cuore di Gesù e delizie di Paradiso scenderanno a consolare le sante Anime del Purgatorio che, esultando di riconoscenza e di amore, udranno gli Angeli da Te inviati ripetere loro: "Figlie di Maria, spose di Gesù, consolatevi, consolatevi. Non più gemiti, non più sospiri e pianti; alzate gli occhi al Cielo; vi attendono i Santi, vi aspettano gli Angeli, vi desidera tutto il Paradiso". Amen. L'eterno riposo