Il Purgatorio

Le anime del Purgatorio

Questo sito è nato per far conoscere l'esistenza del Purgatorio e delle pene che soffrono le anime che sostano al suo interno. Pregare per le anime del Purgatorio è molto importante. Ogni volta che entri in questo sito potrai dare a loro del sollievo recitando un Padre Nostro, un'Ave Maria e un Gloria. Se preghi ogni giorno per loro, il Signore ti concederà tante grazie.

Erano passati pochi giorni, quando frate Corrado d'Offida, stando in orazione dinnanzi all'altare udì una voce che gli chiedeva il soccorso delle sue preghiere. - «Chi siete? chiese il servo di Dio. - Sono, rispose la voce, l'anima del giovane religioso che tanto bene riconduceste al fervore. ­ Ma non siete morto santamente? Avete ancora tanto bisogno di preghiere? - La mia morte, sì, fu buona, e sono salvo; ma per i miei vecchi peccati che non ebbi il tempo di espiare, soffro i più rigorosi castighi, e vi scongiuro a non negarmi il soccorso delle vostre orazioni». Tosto il buon frate, prostrandosi dinanzi al tabernacolo, recitò un Pater con un Requiem aeternam. ­ «O mio buon Padre, esclamò allora il comparso, quanto refrigerio mi procura la vostra preghiera! Oh! come mi solleva! Ve ne prego, continuate». Corrado divotamente ripeté la preghiera. «Padre amatissimo, ripigliò l'anima, ve ne scongiuro, ancora ancora!... Provo tanto sollievo quando pregate!...» Con novello fervore continuò il caritatevole religioso le sue preghiere, e fino a cento volte ripeté l'Orazione domenicale. Allora, con un accento d'indicibile gioia, il defunto gli disse: «Da parte di Dio vi ringrazio, o Padre diletto; sono del tutto liberato: vado al regno dei cieli». (frate Corrado d'Offida)

Pia unione di suffragio perpetuo alle anime purganti

Articoli sul Purgatorio

Meditazioni Cristiane

Come è bello vedere che l'amore vicendevole è una realtà  vivente! Le giovani Sorelle hanno un profondo amore e rispetto per le Sorelle più anziane. Le Sorelle più anziane trattano le Sorelle più giovani con rispetto e amore, poiché esse, come voi, appartengono a Gesù. Egli ha scelto ciascuno di voi per se stesso, perché siate il suo amore e la sua luce nel mondo. Il modo più semplice per diventare questa luce è di esse­re gentili e amorevoli, sensibili e sincere tra di voi: « Da questo conosceranno che siete miei discepoli».

Madre Teresa di Calcutta