Il Purgatorio

Il manoscritto del Purgatorio: Anno 1887

26/02/2017    2620     Il manoscritto del Purgatorio    Gesù 
FEBBRAIO 1887. - Quando il buon Dio ha dei disegni particolari su di un'anima, quando non la vuole della comune degli uomini, le dà un animo grande, un cuore generoso, un giudizio retto, un buon carattere, una testa equilibrata. Qualora non riscontriate dette qualità in una persona, (sappiate che) il buon Dio non desidera da essa alcunché di particolare.

Gesù non mostra tutt'a un tratto ad un'anima quel che da lei esige; ella ne rimarrebbe spaventata. Ma le svela i suoi segreti e la rende partecipe della sua croce a poco a poco e via via che la sua grazia la rende più forte.

Il buon Dio vi ama in modo speciale. Siete la sua figlia prediletta. Quel che vi è accaduto era il vostro più grande bene!

Tutti devono amare il buon Dio in modo particolare, ma per voi vi è un obbligo speciale: la reciprocità.

24 GIUGNO. - Siate molto unita a Gesù. Prima di qualsiasi azione o cosa che avete da fare o da dire, chiedeteGli consiglio; parlateGli cuore a cuore come ad un amico che si avesse sempre accanto.

Gesù vuole la vostra anima tutt'intera, con tutte le sue facoltà e tutte le sue potenze; il vostro cuore, con tutte le sue tenerezze e tutto il suo amore. Egli desidera, il buon Gesù, far con voi una sola cosa, e tutto quel che vi occorrerà di grazie e di dedizione per il prossimo lo attingerete nel suo divin Cuore, in codesta sorgente divina che mai si esaurisce. Ecco come devono agire le Spose di Gesù, datesi totalmente a Lui, e soprattutto voi ch'Egli ama maggiormente.

Gesù desidera che Gli rendiate il contraccambio. Oh! se potessi rendervi note tutte le grazie che il buon Dio vi riserba, se non vi opporrete alla sua azione nei vostri riguardi, grazie potenti che vi uniranno indissolubilmente a Lui, grazie d'elezione, grazie particolari, grazie intime. Egli ha non poche cose da confidarvi per voi sola e per il bene comune.

Quando vi sarà possibile, passate per la chiesa, fate una visitina al vostro Gesù, ed ivi effondete dinanzi a Lui il vostro cuore. ManifestateGli le vostre pene, le vostre gioie, le vostre sofferenze, tutto insomma. ParlateGli come si parla a un amico affettuoso, a un padre, a uno sposo. DiteGli tutte le vostre tenerezze per Lui, e, quando non potrete recarvi in chiesa, parlateGli nel vostro cuore. Di quando in quando durante il giorno lasciatevi penetrare per alcuni istanti dalla sua santa presenza, raccoglietevi dinanzi alla sua Maestà, riconoscete la vostra miseria, ma anche le sue finezze, e ringraziateLo con grande amore. Tutto il giorno potete parlare al vostro Gesù cuore a cuore; questo Egli desidera ed attende da voi da tanto tempo.

Se sarete fedele a quanto vi dico, se vi darete da fare, se cercherete di far piacere al vostro Gesù in tutto, se avrete per Lui tutte le delicatezze d'un cuore amante che tiene sempre l'occhio dell'anima aperto per cercar di conoscere quel che può far piacere al suo Sposo divino, allora Gesù, dal canto suo, vi riserverà le più intime comunicazioni, le sue carezze divine, il suo amore di Padre e di Sposo amantissimo; allora altresì otterrete tutto quel che chiederete. Gesù non vi negherà nulla. Voi vi darete tutta intera ed Egli si darà tutt'intero.

Il buon Dio desidera che questo Ritiro vi ponga nello stato in cui da sì lungo tempo Egli vuol vedervi. Il buon Dio giunge ai suoi fini con mezzi, sovente a noi del tutto ignoti. Ebbene, mettetevi all'opera con coraggio! Gesù, dal canto suo, sta per concedervi nuove grazie; corrispondete ad esse con grande generosità per voi soprattutto e per il bene della Comunità. Il buon Gesù trovi facile il piegarvi e plasmarvi a suo piacimento! Ascoltate bene la sua voce nel fondo del vostro cuore e non lasciatevi sfuggire alcuna delle sue grazie. La vostra volontà con la sua volontà adorabile ne formi una sola! Il vostro cuore si perda nel suo! Presto Egli compirà su di voi i suoi disegni, se non vi frapporrete ostacoli. Non perdete di vista la sua divina presenza... Il buon Dio vi vuole santa in modo speciale ed esclusivamente sua. Vogliate darvi da fare!... Il buon Gesù vuole soprattutto veder nel vostro cuore l'amore puro, disinteressato, generoso, che non teme di soffrire né cerca i propri comodi, e tutto questo per far piacere a Lui solo.

Il buon Dio non proibisce di curare il proprio corpo, ma vi sono delle persone ch'Egli stesso vuole curare e guarire quando Gli aggrada. I rimedi non sono loro giovevoli. Per esse una piccola mortificazione val più di tutto il resto. Credete a quanto vi dico e vedrete. La via comune, ecco quel che Gesù vuole per voi che Egli ama in modo particolare.

La fede pratica animi tutte le vostre azioni! La fiducia in Gesù e nel suo amore vi faccia intraprendere generosamente tutto quello ch'Egli esige da voi! Ogni mattina, nel destarvi dite al vostro Diletto: "Gesù mio, eccomi per compiere la vostra volontà; cosa volete ch'io faccia oggi per farvi piacere?".

Fate tutti gli esercizi di pietà sotto lo sguardo di Gesù con un grande amore. Si fa del bene alle anime solo in proporzione alla propria unione con Dio.

Il buon Dio cerca anime che riparino gli oltraggi che riceve, che Lo amino e Lo facciano amare. Egli vi vuole del numero di queste.

A un dato momento Dio sventa le trame e manda a vuoto i piani di coloro che non cercano unicamente la sua gloria. Gesù, prima di concedere ad un'anima una unione intima con Lui, la purifica mediante la prova, e più grandi sono i suoi disegni su tale anima, più grande parimenti è la prova. Il demonio ben s'avvede che il buon Dio ha dei disegni su di voi; ecco perché vi molesta e vi fa molestare dai suoi... Non scoraggiatevi. Il buon Dio v'aiuta e v'aiuterà. Lottate coraggiosamente. Nonostante gli sforzi dell'inferno, il buon Dio conseguirà i suoi fini.

Il buon Dio si serve di me per darvi coraggio, dato che non avete nessuno. Ritenete bene questo e convenite che la natura ha bisogno di questi piccoli incoraggiamenti. All'occasione ci penserete, poiché avete e avrete da guidare delle anime. Il buon Dio ve ne dà l'esempio nel Giardino dell'Agonia.

Abbiate piena fiducia in Gesù. Mai Egli vi mancherà. Fissate la vostra dimora abituale nel Cuore di Gesù. L'amore sia la catena che unisca il vostro cuore al suo Cuore adorabile! Il vostro si misero cuore si purificherà, si distaccherà (da tutto) a contatto con quel Cuore sì puro. Attingete altresì nel divin Cuore di Gesù le grazie che vi occorrono per gli altri, per la vostra carica. Egli non vi negherà nulla di quanto domanderete con fiducia e amore. Le pene e le sofferenze del cuore sono più dolorose di quelle del corpo. Ma per un'anima che ami Gesù, il dolore più grande è di causarGliene ogni giorno coi propri peccati e le proprie ingratitudini!

Chiedete al Cuore di Gesù la forza d'animo necessaria perché Egli attui i suoi disegni su di voi.

Se il buon Dio esige una sì grande purità dall'anima che ammette al suo Cielo, è perché Egli è l'eterna Purezza, l'eterna Bellezza, l'eterna Giustizia, l'eterna Bontà e la eterna Perfezione!

Il buon Dio permette che soffriate quanto al corpo e quanto allo spirito, affinché, morta a voi stessa, Egli possa compiere su di voi i suoi grandi disegni, e affinché per vostra propria esperienza conosciate l'arte di perfezionare gli altri.

Per fissare il vostro spirito nella presenza di Dio, prendete ogni giorno una delle quattordici Stazioni di Nostro Signore nella sua Passione, cui penserete maggiormente. A Gesù è caro che si richiamino alla mente tutte le sofferenze da Lui subite per noi. I giorni di festa, prendete per riflettervi, uno dei misteri gloriosi: la Resurrezione, l'Ascensione. Sovente pensate anche all'Eucaristia, alla vita nascosta di Gesù nel tabernacolo. Lì soprattutto vedrete il suo amore. Restar così solo, senza alcuno che Lo adori nella maggior parte delle chiese del mondo! Attendere invano che qualcuno venga a dirGli: "Vi amo!".

Ogni domenica fate le vostre piccole provviste per la settimana; in una parola, cercate di far piacere a Gesù. Egli vi renderà il contraccambio.

Mediante la santa Comunione Gesù vi unirà a Lui molto intimamente e s'unirà a voi più che non l'abbia ancor fatto per alcun altro. In codesto divino alimento troverete una forza straordinaria per innalzarvi alla perfezione che Gesù richiede da voi.

Tutto passa e passa velocemente! Non affanniamoci tanto dietro a cose che un giorno dovran finire. Miriamo a ciò che non finirà mai... Con le nostre azioni sante e compiute in unione a Gesù, abbelliamo il nostro trono del Cielo. Facciamo ascendere di alcuni gradini vicinissimi a Colui che dovremo contemplare ed amare per tutta l'eternità. Ecco quale dev'essere la nostra unica occupazione sulla terra.

Per un'anima ch'Egli ama, Gesù fa delle cose che, a prima vista, sembrano impossibili. Ecco com'Egli agirà nei vostri riguardi!

Gesù vi attira a Lui molto dolcemente, molto soavemente, ma, al tempo stesso, fortemente. Non resistete alle sue divine attrattive.

Tra non molto, Gesù stesso vi dirà quel che vuole da voi. Frattanto sono io da Lui incaricata di trasmettervi i suoi voleri divini. Ascoltate bene la sua voce che vi parla intimamente nel fondo del cuore; non negateGli nulla ed otterrete tutto; poiché, se voi siete generosa, Egli lo sarà molto di più. Ne avete avuto già delle prove.

Il buon Dio vuole al suo servizio anime generose che non abbiano alcun pensiero di loro stesse, che mettano tutta la propria applicazione, tutta la buona volontà nel farLo amare e servire a spese dei propri interessi.

Le grazie del buon Dio sono doni ch'Egli non è tenuto a farci. Le concede a chi Gli aggrada, senza che alcuno debba trovarvi da ridire. Chi ha il diritto di dettar legge al divin Signore? Ricevete, dunque, umilmente le grazie particolari che Gesù vi largisce, ma, al tempo stesso, con un'umile riconoscenza, senza cercar di indagarne il perché.

Gesù vuole che vi eleviate al di sopra di tutto ciò che è creato, che nessun legame, neppure un filo vi tenga avvinta alla terra. Bisogna che viviate già della vita degli Eletti, la cui unica occupazione è di gioire, d'amare e di perdersi in Dio!

Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it