Il Purgatorio

Il manoscritto del Purgatorio: Anno 1883

26/02/2017    2342     Il manoscritto del Purgatorio    Gesù 
1883. - Ancora un anno passato all'eternità! Così passano tutti, gli uni dopo gli altri. 1 giorni si susseguono fino a quello che pone termine alla breve vita terrena e dà inizio alla lunga vita dell'eternità! Impiegate bene ogni vostro istante. Ciascuno di essi può farvi meritare il Paradiso ed evitare il Purgatorio. Ogni vostra azione, compiuta sotto lo sguardo di Gesù, vi darà un grado di gloria di più per il Cielo e, al tempo stesso, un grado d'amore per Gesù parimenti più grande. Ognuno di tali atti di vita perfetta forma una catena d'amore che lega l'anima sempre più a Colui che ella ama. Quando l'ultimo anello è formato, allora Gesù spezza i deboli legami che trattengono l'anima piena di meriti ancora nel corpo cui era congiunta sulla terra. Così libera, Egli la unisce a sé ancor più strettamente e per sempre nell'eternità beata.

Comprendete (dunque) quel che una vita, di cui ciascun istante è per Gesù, ha di piacevole, nonostante le passeggiere amarezze di cui può essere disseminata?

Se alcuni minuti di conversazione di un'anima santa con Gesù possono mandarla in estasi e farle dimenticare tutte le pene passate, cosa sarà dell'unione eterna? Oh! se lo sapeste, se poteste comprenderlo, come lavorereste senza posa alla vostra perfezione, voi, cui Gesù fornisce tutti i mezzi possibili per arrivarci! Oh! se noi avessimo solamente cinque minuti del tempo che voi perdete in ritorni su voi stessa nell'indagare se quanti vi dico è vero o falso, che cosa non faremmo per Colui che desideriamo con tanto ardore! È il demonio che talvolta vi accieca e fa sì che non prestiate attenzione a quel che vi dico. Egli ben prevede quali ne sarebbero le conseguenze. Sventate i suoi intrighi, mettetevi con slancio all'opera, santificatevi, e quest'anno sia l'inizio di quella vita perfetta che Gesù attende da voi, da sì lungo tempo!

Al principio di quest'anno, prendete come pratica di non proferire alcuna parola inutile. Non esprimete il vostro parere a riguardo di checchessia, eccetto che non vi siate costretta; anche quanto alle cose utili, parlate poco... Così pure, non alzate mai gli occhi per curiosità. Ogni mattina Gesù abbia il vostro primo sguardo, il primo pensiero, la prima parola, e sia questa una parola di riconoscenza e d'amore!

Appiè del tabernacolo, riponete il vostro cuore in quello di Gesù per tutta la giornata e conversate con Lui fino alla sera. La sera, deplorerete le vostre mancanze di nuovo ai suoi piedi, Lo ringrazierete dei suoi favori... Voi sapete quel che vi ho detto a tal riguardo.

Siate ben fedele a dette pratiche. Gesù desidera da voi una grande purità d'intenzione, un amore senza limiti. Non perdonatevi nulla. Più un'anima si sacrifica, più è felice. Amor con amor si paga, è vero, ma si paga altresì con la riconoscenza, la rinunzia ed il dono di sé. Sacrificatevi, dunque, e donatevi per sempre.

La sofferenza precede sempre l'amore... Vi è un grado d'amore che solo coloro che hanno molto sofferto e ben sofferto raggiungono. Intendo alludere soprattutto alle sofferenze morali.

La più grande sofferenza che possa provare un'anima che ami veramente Gesù è di non amarLo quanto ella desidera. Oh! quanto vi ama Gesù, nonostante le vostre miserie e freddezze! Considerate come, mediante le sue grazie, vi attiri con bontà; mediante le sofferenze, le prove, vi distacchi (da tutto) e, mediante l'amore, desideri unirvi a Lui sì intimamente che siate, a così dire, un altro Gesù.

Madre O... si trova nelle profondità del Purgatorio. Le anime religiose, i sacerdoti e le persone che sono state colmate di grazie hanno da scontare un Purgatorio terribile, avendo abusato dei mezzi, dal buon Dio messi a loro disposizione.

MAGGIO. - Ritiro 1883. - Il buon Dio ha non pochi mezzi per conseguire i suoi fini, quando vuole qualcosa di particolare da un'anima.

Quanto il buon Dio custodisce è ben custodito. Egli lo rende manifesto quando Gli aggrada. Soprattutto per voi il buon Gesù, da tutta l'eternità, ha avuto l'intenzione di preparare e di santificare la persona di cui vi parlo. Vi santificherete l'una mediante l'altra.

Il buon Dio vi ama, voi Lo amate. Bisogna che la vostra unione divenga più stretta in questo Ritiro, che il vostro amore s'accresca, la vostra volontà sia una con (quella) Gesù, i suoi interessi siano i vostri!

Perché affannarvi tanto a riguardo del vostro Padre! Tutto ciò che il buon Dio fa è cosa buona. Forseché non ve lo ha predisposto Lui e non è Lui che ve lo dona? Perché ve lo ritoglierebbe? I disegni del buon Dio sono imperscrutabili. Quando Egli vuole un'anima tutta sua, cosa non fa per unirla a sé? Quanti mezzi a noi ignoti ha in suo potere. Siate, dunque, piena di fiducia nel vostro Gesù. Non diffidate della sua bontà. Più sarete buona, più cercherete di esserGli accetta in tutto, più parimenti Egli sarà generoso con voi.

Questo Ritiro dev'essere l'inizio della grande perfezione, cui Gesù vi chiama da sì lungo tempo.

Gesù attende molto da voi in questo Ritiro: Egli vi ha concesso una nuova grazia ben preziosa... Cosa vi occorre di più? In contraccambio donatevi interamente a Lui: sia Egli il Padrone della vostra anima. Vigilate con gran diligenza sul vostro interiore. Trattenetevi sempre cuore a cuore con Gesù. Non una parola, non un pensiero, non un desiderio esca da voi che non sia conforme alla sua volontà adorabile. Se sapeste che unione Gesù vuol contrarre con la vostra anima, come non ostacolereste i suoi disegni, come non opporreste resistenza come fate sì spesso! Lo comprenderete una buona volta? Questa grande perfezione vi fa paura; voi temete l'illusione. Ma, con Gesù, cosa avete da temere? Egli è vostro Padre, vostro Amico, vostro Sposo, vostro Tutto... Non ha Egli forse il diritto di esigere da un'anima quel che vuole senza dirle il perché? Egli è il gran Padrone, il Signore di tutti; perché voler con le vostre vedute ristrette indagare il suo operato? Adorate i suoi disegni e obbedite cecamente. Ecco quel ch'Egli richiede da voi; mettetevi, dunque, di tutto cuore a lavorare seriamente alla vostra santificazione. Crescete in amore, in tenerezza per Gesù. ConsolateLo, risarciteLo di tutte le ingiurie che riceve dal mondo. Amate per coloro che non amano, riparate per coloro che Lo oltraggiano; chiedete perdono per coloro che non ci pensano. Questo attende Gesù da voi... Glielo negherete?

20 MAGGIO. - Gesù dimostra che vi ama; parimenti, in contraccambio Egli vuole delle prove del vostro amore. Vi è ben noto tutto quel che da voi richiede da sì lungo tempo; non bisogna più esitare. Donatevi totalmente. Perdetevi in Lui; non riprendete mai il dono fattoGli di voi stessa.

Sulla terra ognuno fa a modo suo, ma nell'altro mondo il buon Dio disporrà di noi come a Lui piacerà!

Vi sono poche vere amicizie sulla terra! Sovente ci si ama per capriccio, per interesse. Un lieve contrasto, una parola, una mancanza di riguardo talvolta disunisce amici che sembravano inseparabili. Questo, perché Dio non possedeva abbastanza bene il loro cuore; in vero, solo i cuori, in cui sovrabbonda l'amore di Gesù, possono dare della loro pienezza agli amici. Ogni amicizia, non fondata in tal modo in Dio, è falsa, non è durevole.

Ma quando Gesù possiede un cuore, codesto cuore può amare e far del bene agli amici, perché vi è in esso la sorgente dell'amicizia pura e senza mescolanze. È questo un piccolo riflesso dell'amicizia del Cielo. Tutto il resto è affetto naturale e nient'altro.

Abbiate sempre delle vedute più alte della terra. Non conciliatevi mai né la stima né l'amicizia di alcuno. Gesù solo è vostro e vi vuole parimenti sua per sempre. Non sarebbe troppo se Gli deste tutto il cuore. Amate... ma per Lui solamente...

GIUGNO 1883. - Ebbene, siete contenta? Mi crederete ora? Vi perdono tutto quel che avete pensato di me i giorni scorsi. In simili circostanze non poteva essere altrimenti; in questo non avete peccato. Ammirate la bontà di Gesù. Dopo aver lasciato agire il demonio, che vi ha fatto tanto soffrire... infine lo ha atterrato e la sua santa volontà si è compiuta; questo Egli attendeva. Oh! quando il buon Dio ha dei disegni particolari su certe anime, essi non si attuano senza molte sofferenze; lo avete sperimentato ancora una volta, non è vero? Ma non siete stata sola.

M.L. non si scoraggi mai! Potrà avere dei momenti di disgusto, di stanchezza, ma egli ha il tabernacolo; lì dischiuda la propria anima dinanzi a Gesù e chieda con una grande

fiducia i suoi lumi, al fine d'essere egli stesso la luce delle anime che gli sono affidate. Gesù lo ama, e gliene darà prova. In contraccambio, mai egli potrà far troppo per un Dio sì amabile!

GIUGNO 1883. - Non è vero che perdura ancora la vostra gioia per avere finalmente trovato un Padre? State ben attenta a tutto ciò che vi dirà: farete cosa assai gradita al buon Dio. È questa un'altra grazia, profittatene con riconoscenza. È una fortuna tanto grande per un'anima d'incontrarne un'altra che la comprenda e ben raramente questo avviene sulla terra!

... Gesù incontra sì poche anime generose in questo mondo, ve ne sono tanto poche che Lo amano... anche tra i suoi Sacerdoti! Egli, il buon Maestro, attende molto dal vostro Padre!

Oh! quanto grande è il Sacerdote! Che sublime missione è la sua!... Ma ohimè! al presente quanto pochi ve ne sono che la comprendono!

28 AGOSTO 1883. - Festa di Sant'Agostino. - Finora non avete mai pregato come Gesù desiderava! Voi non prestate abbastanza attenzione a tutte le sue ispirazioni! Troppo sovente perdete ancora di vista la sua santa presenza, ragion per cui non progredite nella perfezione, com'Egli attende da voi. Vigilate, dunque, con impegno sul vostro interiore. Da sì lungo tempo ve lo chiedo da parte sua!

29 AGOSTO. - Ritiro. - Son tanti anni che il buon Dio vi sta dietro... Con un pretesto e con l'altro voi fate orecchi di mercante; ma è tempo ormai di fare attenzione a tutto quel che vi ho detto. Approfittate di questi santi giorni di Ritiro e mettete in pratica quanto avete scritto. Considerate a che punto siete (nell'unione) con Gesù, che è sì buono e sì paziente con voi. Pensate che un bel giorno Egli potrebbe stancarsi di voi, vedendo che fate sì poco caso delle grazie spirituali che vi ha concesso e di quelle che vi riserba per l'avvenire. Dimostrate, dunque, al vostro Gesù che Lo amate e donateGli la vostra volontà tutt'intera. Basta con le esitazioni. DiteGli che faccia di voi tutto quel che vorrà, ma sia detto dal fondo del cuore. La santità è meno difficile di quanto crediate. Soffrite più nel resistere, nel lottare tutti i giorni contro il buon Dio che vi attira, che non soffrireste qualora vi foste data a Lui senza riserva e per sempre.

SETTE DI SERA. - Abituatevi a parlare con Nostro Signore come con l'amico più affettuoso e più sincero. Non fate e non dite nulla senza consultarLo. Già da molti anni vi è stato detto questo. Anch'io ve l'ho detto più volte; oggi ve lo ripeto nuovamente. Il buon Dio desidera che vi facciate attenzione e soprattutto che lo mettiate in pratica. Questo sguardo dell'anima sempre fisso su Gesù, per cogliere i suoi più piccoli voleri, questo linguaggio divino ch'Egli vuole usare con voi non vi turberà né v'impedirà d'attendere alle occupazioni esterne. Al contrario, se l'interiore non è calmo, è impossibile che lo sia l'esteriore. Le passioni interiori si riflettono sempre all'esterno e l'anima, che vigila con grande impegno sul suo interiore, è anche padrona del suo esteriore. Ecco quel che Gesù richiede da voi: una vita di fede e d'unione incessante con Lui, una vita umile, nascosta, nota a Lui solo... Sia Egli tutto per voi, Gesù! Considerate tutto quel che vi accade come altrettanti mezzi di cui Egli si serve per unirvi maggiormente a Lui, per attuare i disegni che ha su di voi. Non frapponeteci ostacoli, siate generosa. A voi non manca né l'energia né il cuore; cominciate, dunque, quella vita di rinunzia, di sacrificio e soprattutto d'amore che Gesù vuole assolutamente da voi. In essa solamente troverete la calma e la pace ch'Egli vi offre da tanti anni!

La santa volontà del buon Dio sia la base di tutto quel che avrete da fare o da soffrire. Gesù attende molto da voi, molte sofferenze corporali e spirituali ed anche molto amore. Non si può amare senza che la natura soffra, lo sapete bene; lo avete sperimentato per il passato. Preparatevi per l'avvenire. Il buon Dio vi ha dato tutto quel che occorre per sentir la sofferenza più che ad alcun altro. È questa una misericordia e una grazia di più. Dove ci sono grandi sacrifici da farsi, ivi si acquistano più meriti.

Vi scongiuro di non opporre più resistenza ai disegni che il buon Gesù ha su di voi; non chiedete altre prove, ne avete avuto abbastanza. Inoltre ben sentite interiormente che Gesù vi vuole tutta sua. Considerate attentamente tali cose ai piedi del tabernacolo; vedete quel che dovete fare e non esitate più. Quante grazie vi attendono, se volete, grazie per voi anzitutto ed anche per altre anime. Risponderete di tutto questo un giorno.

Siate tutta del vostro Gesù. Non prestate più attenzione a quel che si possa dire di voi; il demonio lo provoca per arrestarvi sul cammino e Gesù lo permette per distaccarvi da tutto ciò che vi circonda. Tendete sempre al vostro fine: adempire tutti i doveri, far ogni azione per piacere a Gesù. Ecco tutto per voi, il resto non è che accessorio.

Siate molto generosa; mettete l'io da parte e date in tutto la precedenza a Gesù. Pensate sovente a questo: se volete che le vostre azioni siano accette a Gesù, bisogna che in ognuna di esse vi sia sempre un piccolo sacrificio, qualcosa che costi; senza questo non si dà merito. Non è difficile, per voi soprattutto, il dare a Gesù tale soddisfazione. Pertanto, non crediate più che quando una cosa vi costa molto, non vi sia in essa alcun merito, tutt'altro: a patto che lo sappia Gesù solo e voi. Domandatemi ogni sera se il buon Dio è contento di voi, e ve lo dirò.

Avete sofferto non poco, soffrirete ancora molto; ma in contraccambio, quanto è stato buono Gesù per voi e quanto lo sarà altresì in avvenire!

Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it