Il Purgatorio

Capitolo V:I monti della terra e i Troni angelici

Dinanzi ai monti l'uomo s'incanta; l'altezza lo attrae, la ruvida bellezza delle cime ineguali elevate al cielo, lo diletta in un'arte divina, che i moderni pittori chiamerebbero... impressionismo. Ma non è l'impressionismo di stupide macchie o di più stupidi grovigli di circoli; è l'impressionismo mirabile delle cime, elevate come mani della materia, protese nella preghiera. C'è nei monti un misticismo gioioso e solenne, c'è nelle profonde valli come il regolo che misura l'abisso dell'umana piccolezza, c'è nel fruscio degli alberi, abbarbicati alle rocce, come un ondeggiare di vita, c'è nel canto degli uccelli come un trifiare di amore, che raccoglie l'anima in Dio. E’ la materia nella sua mole più gravitante, che diventa un cantico e sembra il trono di Dio.

L'anima ascende nel Coro angelico dei Troni, che sono come i monti dello spirito, nell'elevazione mirabile della grazia, e sono come le valli dell'amore, nella profonda adorazione della maestà di Dio. Ricevono l'illuminazione dei Serafini, perché, secondo S. Tommaso d’Aquino, un Coro superiore angelico illumina quello inferiore, e questa illuminazione da un Coro all'altro è come una catena di luce che li unisce tutti in un'armonia di amore, in un ricamo d'ineffabile bellezza. Gli Angeli sono così come i rosarianti del Cielo, in un'armonia di lodi a Dio Uno e Trino: Santo, Santo, Santo, in una carezzevole onda di lodi a Maria, unica creatura che riflette in pieno la potenza di Dio che la creò, del Verbo Eterno che la fece sua Madre, e dell'Etemo Amore che l'adombrò e la riempì di Sé, come al principio si librava sulle acque (Gen. 1, 2); e fecondava il Caos, facendolo risplendere di ammirabili bellezze di ordine e di vita.

I Troni sono mirabili elevazioni dello spirito, e mirabili inabissamenti di adorazione; sono perciò i Troni della Divina Maestà e della Divina Gloria. L'anima s'incanta in quelle mirabili altezze, s'impiccolisce, adorando, in quelle stupende profondità... Vi passa quasi per arabescarsi di amorosa sottomissione a Dio, cui va incontro, quasi come stillicidio che, attraverso la roccia, forma i candidi o accesi merletti delle stalattiti e delle stalagmiti. Vi passa come timida farfalla che s'impollina e si profuma tra i fiori dei monti.

Che incanto è il Paradiso, e quali gioie ci ha preparate Dio, se l'amiamo in terra e gli siamo fedeli!

Potestà – Dominazioni - Principati - Virtù

Ecco il Coro delle Potestà, che riflettono la potenza di Dio; delle Dominazioni, che ne cantano il dominio su tutto il creato; dei Principati, che ne magnificano la regalità divina come paludati vassalli del suo trono; delle Virtù, che ne magnificano le perfezioni semplicissime, e sono come i prismi che mostrano la semplice luce nella stupenda varietà dell'iride. L'anima adora la divina potenza, tra le Potestà; si sente dominata dall'Amore che la chiama, tra le Dominazioni; si sente umile ancella, tra i Principati; s'immerge nei raggi delle Virtù, quasi per coronare di fiori di luci il suo abito nuziale.

Noi c'incantiamo dinanzi alla potenza dei fenomeni fisici, ai quali assistiamo, o che provochiamo nei laboratori, eppure sono piccoli scoppi di faville... Le Potestà sono mirabili forze spirituali che incantano l'anima nelle manifestazioni della potenza divina. L'anima sente tutto il dominio di Dio tra le Dominazioni, spiriti potenti che mantengono l'ordine e l'armonia nel creato, dominandolo in nome di Dio. L'anima vive della divina maestà tra i Principati, che ne magnificano la regalità. L'anima glorifica la santità di Dio nel Coro delle Virtù, che ne riflettono i raggi e ne raccolgono gli splendori.

L'anima passa tra i Cori Angelici ascendendo a Dio, ma vi passa quasi per abituarsi allo splendore dell'Eterno Amore, e perciò passa prima tra i Cori più alti che la illuminano e la infiammano, e poi tra quelli che nel loro splendore le danno la percezione della grandezza di Dio. Si direbbe che vede prima come in una sintesi vivificante la grandezza di Dio, Eterna Verità, Eterna Sapienza ed Eterno Amore, e poi in una luminosa analisi considera la grandezza e la maestà divina.